Alan Wake – Quantum Break, Capolavori Made in Remedy.

Oggi parliamo di videogiochi, anzi, più che di videogiochi, di esperienze di gioco. Da alcuni anni a questa parte, almeno 10-15 si è aperto un dibattito piuttosto acceso tra varie scuole di pensiero. I Videogiochi, possono essere considerati una “Forma D’Arte” al pari del Cinema, della Musica o piuttosto che di un Libro venduto in milioni di copie? O ancora, possono essere paragonati al Teatro, o a una grande Attrazione come la Torre Eiffel o il Ponte San Carlo che attraversa Praga?

La mia risposta è certamente SI! Ma cos’è il realtà l’arte? L’arte è tutto ciò che crea Emozioni in noi, tutto ciò che anima il nostro essere, che suscita in noi una sensazione di stupore quando ci troviamo di fronte qualcosa di imprevisto e allo stesso tempo, appagante!

Per questo i videogiochi, sono Arte, per chi li sà apprezzare ovviamente, i 2 videogiochi presi in esame oggi ne sono un esempio lampante.

Ma andiamo con ordine….Alan Wake e Quantum Break sono 2 titoli rilasciati dallo studio Remedy, studio acquistato da Microsoft agli albori della sua entrata in campo con Xbox nel 2001 in America e nel 2002 in Europa e Giappone.

Alan Wake narra le vicende dello scrittore, di cui il titolo porta il nome…Alan e la sua compagna si recano in una baita di montagna, in quella che doveva essere una tranquilla vacanza, volta a far rifiorire nel protagonista la linfa dello scrittore ormai assopita…ma quello che sembrava essere un tranquillo periodo di relax, presto si trasforma in un inferno. Alice (questo il nome della moglie di Alan), viene colta da un’improvviso attacco di ansia, la ragazza infatti soffre il buio e un black out elettrico la fà uscire di casa e cadere nel lago adiacente la villetta dove soggiornavano….e una presenza oscura nello sfondo la inghiotte….facendone perdere le tracce.

Alan da li cercherà in tutti i modi di salvarla, dove si trova Alice? Come mai la polizia dice che quel lago è scomparso dopo l’ultima eruzione del vulcano avvenuto negli anni 70? Che Alan stia impazzendo del tutto, dopo che, già in passato ha sofferto di manie e ossessioni? E se tutto fosse un incubo? Una riedizione di un suo romanzo, che Alan rivive in prima persona? Cos’è la presenza Oscura?

Risposte che troverete solo giocando e terminando il gioco….o forse non del tutto….Il Gameplay è dei più solidi e stimolanti che io abbia mai giocato. Fila davvero tutto liscio come l’olio, il controllo del personaggio è dei più semplici e intuitivi di sempre, i nemici, si combattono per lo più con una torcia e poche armi trovate lungo il nostro tragitto, che và potenziata man mano che si avanza nella campagna di gioco, la trama, degna dei miglior film horror anni 90, le musiche sono di effetto e lo stile di gioco, è davvero UNICO, made in Remedy, sarà quello che poi rivedremo 6 anni dopo in Quantum Break, anche se con ingredienti “un pò” diversi. Graficamente inoltre, il titolo, nonostante le 6 primavere alle spalle (è datato 2010) si difende ancora molto bene e fà bella figura davanti a giochi tecnologicamente concepiti per le console di nuova generazione.

 

 

 

Quantum Break è stato un titolo molto atteso, da tutti gli utenti di Xbox One, uscito il 5 aprile è stato rinviato più volte in passato, ma le premesse perchè fosse un titolo imperdibile c’erano tutte e ora posso dirlo….sono state STRA-MANTENUTE, al punto da poterlo considerare uno dei 10 titoli che più mi sono piaciuti in circa 27-28 anni che passo i miei pomeriggi (e non) con un pad in mano! XD

Quantum Break ancora più di Alan Wake, è qualcosa che davvero si avvicina ad essere un Film, quindi una forma D’Arte a tutti gli effetti, andiamo a capire il perchè.

Alla base di questo Capolavoro ci sono i Viaggi nel Tempo, è possibile cambiare gli eventi “passati”, tornando indietro nel tempo e cambiando quindi la storia così come la conosciamo oggi? Che conseguenze comporterebbero queste azioni se adempiute? Potremmo avere più Universi Paralleli?

La  Monarch Solutions, con a capo Paul Serene sta compiendo veri e propri esperimenti, arrivando addirittura a costruire una macchina del tempo…ma….qualcosa và storto…Paul entra nella macchina, creando una frattura spazio temporale che presto distruggerà il mondo intero, e solo un gruppo di pochi prescelti, potrà rifugiarsi “nell’Arca” (una sorte di bunker sotterraneo) per sfuggire alla fine del tempo.

Nell’incidente viene coinvolto il fratello del protagonista, nonchè eroe del gioco, William Joyce…creduto morto, in seguito alla caduta di un muro dal fratello Jack, di cui prenderemo le parti per gran parte dell’avventura.

Jack da subito si renderà conto di avere dei poteri soprannaturali, dovuti proprio alla frattura del tempo: supervelocità, barriera superprotettiva, blocco del tempo intorno a se e intorno ai nemici, per tempestarli di proiettili nel minor tempo possibile…<3

Il gioco è suddiviso in 5 atti, al termine di ogni atto, prenderemo per qualche minuto il controllo di Paul Serene, l’antagonista di turno, dovremmo prendere decisioni sul nostro futuro, nessuna sarà strettamente legata al bene o al male, ma ciò comporterà conseguenze inevitabili sul proseguo dell’avventura.

E…ciliegina sulla torta, ad ogni finale di atto, ci saranno ben 20 minuti di filmati con attori in carne e ossa di spessore internazionale! dalla qualità ottima e dal doppiaggio italiano assolutamente straordinario, perchè la trama vedrà coinvolti altri personaggi, seppur non con la profondità e l’intensità dei primi 3 precedentemente menzionati.

La miscela è davvero esplosiva: trama da premio oscar, cast di assoluto valore (Shawn Ashmore, Dominic Monaghan, Aidan Gillen, Lance Reddick, Marshall Almann), combattimenti velocissimi, adrenalinici, con varie tipologie di approccio,longevo il giusto (ho finito la campagna principale in 11 ore e 30 min a difficoltà normale, fossero state 15 ore sarebbe stato il Top), doppiaggio in italiano di ottima fattura (riconosco tra i personaggi secondari la grandissima Emanuela Pacotto!! che ho conosciuto di persona ad una fiera del fumetto alcuni anni fà…)…e per finire, Quantum Break è un gioco Innovativo come era da anni che non se ne vedevano…la miscela, gameplay innovativo, più filmati con attori in carne e ossa è qualcosa di assolutamente UNICO!! e di mai visto prima!

 

Ecco i miei voti finali:

Alan Wake, voto 9.

Quantum Break, Voto 9.5

Quando i videogiochi si fondono con l’arte, compare lei….REMEDY!

Il mondo dei videogames si sta Trasformando, siamo ad un punto di svolta?? tra poco niente sarà più come prima?? probabilmente si…Playstation VR, Playstation 4.5, Interazione tra Xbox One e Windows 10, Standard 4K.

Apro questo articolo con una breve parentesi, che poco ha a che vedere con l’articolo sopracitato.

Con mia immensa gioia, uno Youtuber molto noto, ha notato il mio sito ed ha apprezzato molto il mio modo di scrivere e le tematiche che tratto….non escludendo una collaborazione futura, far vedere i miei articoli, il mio blog, a un pubblico potenziale di amici, o al massimo di amici di amici, contro migliaia di utenti mi riempirebbe di orgoglio…ma come si dice, non dire gatto se non ce l’hai nel sacco, diceva un noto allenatore…

Comunque, bando alle ciance. Sony finalmente ha scoperto le carte, non è ufficiale tutto ciò che sto scrivendo ma manca davvero poco all’ufficialità. Playstation VR (la realtà virtuale made in sony) vedrà la luce il 31 ottobre! con ben circa 50 titoli di lancio!! Le prenotazioni su Amazon sono andate pressappoco esaurite (io il mio visore già l’ho prenotato :D) e la richiesta dei clienti sony, verso la telecamera già disponibile dal day one Playstation 4, necessaria per usare il VR (ovvero 29 novembre 2013)  è schizzata del 1000%.

Ma le novità non finiscono certo qui: Sony entro fine anno farà uscire la Playstation 4.5, al costo di 399 euro (contro le 349 dell’attuale versione), una console molto più potente della normale console Sony, e che porterà i giochi ad una definizione 4K, naturalmente disponendo di un televisore che supporti tale definizione.

I giochi saranno compatibili per entrambe le versioni, solo che la definizione e la fluidità saranno superiori sulla sorella maggiore.

 

Dall’altra parte abbiamo Microsoft, che ormai consapevole del fatto che non potrà più vincere la console war contro Sony, ha ben pensato di far uscire le sue esclusive anche su Windows 10, facendo si che anche i giocatori pc possano mettere le mani sui vari brand della casa di Redmond. La parola chiave sarà “interazione” tra i 2 mondi, e i giocatori di entrambe le piattaforme, sia pc, che xbox one, potranno sfidarsi online e interagire come fosse un unica piattaforma.

 

La domanda è: siamo davvero a un punto di svolta?? La realtà virtuale cambierà il nostro modo di videogiocare?? Ricordo che della realtà virtuale nei videogiochi si parla ormai da circa 20-25 anni, persino Nintendo nel suo periodo di maggiore splendore lanciò la sua console, la Virtual Boy, fallendo miseramente…io l’unica volta che provai un tale tipo di periferica, fù nel Natale del 2012, al Vigamus di Roma (un museo dei videogames aperto tutto l’anno), ebbi modo di provare una versione embrionale dell’Oculus Rift…uscito di recente per Pc a 800 euro, la reazione fù davvero piacevole, avere un casco per giocare, muovere la testa e vedere il mondo intorno a te, è una sensazione davvero unica! Anche se il gioco che provai era poco più di una tech demo!

Io penso una cosa molto molto semplice. I videogiochi come li conosciamo oggi hanno ormai “dato” tutto quello che dovevano dare, in termini di innovazione sopratutto, ma anche di giocabilità, grafica, sonoro ed esperienza complessiva. Avremo sicuramente altri, grandissimi giochi: Quantum Break, Dark Soul 3, Uncharted 4, Doom 4, Final Fantasy XV, Gears Of War 4….ma ormai il fattore novità è andato via via scemando e ormai sono molti anni che i videogiochi migliorano tanto, ma innovano poco. Quindi ben venga la Realtà virtuale così come la Play 4.5 che con le TV 4K tra qualche anno saranno gli standard come lo sono state per quasi un decennio le TV Full HD…oltretutto non vedo nulla di male nel pagare per giocare a qualcosa di graficamente più definito, se i giochi alla fine saranno gli stessi, quindi le polemiche sorte sui vari forum, sono del tutto pretestuose e poco argomentate.

 

Dall’altro lato abbiamo Microsoft, che per il momento tramite il suo capo della divisione Xbox, Phil Spencer, si è defilato, dichiarandosi piuttosto scettico sull’uscita di una Xbox One 4.5. Mentre l’interazione Xbox One-Windows 10, credo sia una grandissima conquista da parte di tutti i giocatori Pc, oltretutto anche qui, non capisco le polemiche, molti si sono lamentati della “mancata” esclusività di Quantum Break, uscito anche per Pc, peccato che molti considerano (compreso il sottoscritto) i mercati PC e Console, distinti e separati, con utenze molto diverse, anche se ormai le distanze si stanno assottigliando ma comunque un rischio “mescolamento”ancora non lo vedo, almeno in un futuro prossimo. Io personalmente col Pc non ho mai giocato a un Videogioco e mai lo farò.