Brexit-UK, perchè uscire dall’Europa è stato un grande errore.

L’uscita dall’Unione Europea da parte della Gran Bretagna, è stato l’evento democraticamente forse più rilevante che la mia generazione ricordi.

Il giorno 24 giugno 2016 non verrà dimenticato facilmente da molti…ne è uscita una nazione spaccata in 2, il 52% della popolazione ha votato per uscire dall’UE, mentre il restante 48% per restare, l’affluenza è stata altissima, una delle più alte nella storia del Regno Unito.

Ma andiamo ad analizzare come questo referendum è nato. Nigel Farage è un politico di estrema destra inglese, un pò il Salvini della situazione…facendo leva sulla paura delle persone e anche sulla loro poca conoscenza dei fatti, ha insidiato l’elettorato di Cameron (destra democratica), riuscendo a “strappare” un referendum avendo quindi la possibilità di prendersi le simpatie del suo partito, fomentando la paura sopratutto facendo leva sul fattore “lavoro”, ma qui ci torneremo in seguito.

Come detto poc’anzi, ne è uscita una nazione spaccata in 2, ma alcuni dati sono davvero significativi e poco contestabili.

Hanno votato Contro l’esclusione dell’Inghilterra dall’UE, i cittadini sotto i 50-40 anni di età e quelli più Istruiti, cioè che hanno completato il loro percorso di studio.

Sono stati Determinanti, gli over 50, ma sopratutto i gli over 60 (quindi nazionalisti/conservatori/patriottici), persone che pensano ancora con una mentalità vecchia, che vogliono migliorare il paese, ma peccato che questa loro decisione, non solo non sarà rilevante nella loro vita, dato che non vedranno gli effetti a medio termine, ma sarà penalizzante sopratutto per le generazioni attuali. E quelli naturalmente….meno istruiti e informati….che il giorno dopo aver votato cliccavano probabilmente su Google, “cos’è l’UE”…

Ma andiamo a smontare le bugie, le falsità, figlie di un pò di ignoranza made in italy che ho visto circolare nei social, secondo le quali ora in Inghilterra andrà tutto alla grande e pioveranno i soldi dal cielo.

  1. Il lavoro: l’Inghilterra ha un fortissimo fabbisogno di manodopera straniera, il salario Minimo Garantito, è di 7.20 sterline (poco più di 8 euro), ciò vuol dire che se un datore ti paga di meno, non ti assicura, oppure non paga le tasse, lo fanno chiudere domani mattina, senza se e senza ma. Gli inglese non vogliono fare lavori umili, come noi italiani chiamiamo le badanti dall’est Europa, per assistere i nostri anziani, o magari per lavorare nei campi, li il cameriere o comunque il personale addetto alla ristorazione è totalmente straniero. Il mio miglior amico, vive a Londra, da ormai 2 anni, lavora presso un prestigioso ristorante, sono circa 50-60 dipendenti in tutto e non c’è un solo lavoratore inglese, per la maggior parte sono portoghesi. Questo ristorante tra l’altro annovera tra i propri clienti persone come: Bruno Vespa. Josè Mourinho, Ayrton Senna, Claudia Schiffer, Jackie Chan, solo per citarne alcuni, quindi neppure l’ultimo ristorante di Londra. L’Economia Inglese non è come quella di 10-15 anni fà, ma nemmeno si hanno troppe difficoltà a trovare un lavoro, specie se si conosce la lingua o si hanno competenze sul campo, vale per gli Europei come, a maggior ragione per gli inglese, ma la paura purtroppo ha avuto la meglio.
  2. L’Inghilterra versava all’Europa 7 miliardi di sterline l’anno, ma queste venivano riconvertite in servizi/beni utili per l’economia di tutto il territorio, Farage a 4 giorni dalle elezioni, si è già rimangiato la parola di destinare, parte di quella somma non destinata più all’Europa, al servizio sanitario inglese, che per altro era già ottimo da prima….senza contare che Scozia e Galles, gli stati meno concentrati dall’alta finanza (che poi quella è il perno dell’Economia Inglese), già stanno raccogliendo le firme per un referendum bis, proprio perchè i loro cittadini sono operai e quindi nel caso l’economia vada male saranno i primi a pagarne il prezzo…
  3. Ora purtroppo siamo soggetti a facili populismi, si addebitano all’Euro tutti i problemi della nostra economia. La verità purtroppo è ben diversa e complessa di quella che molti pensano. La crisi economica italiana è partita almeno da metà anni 80…il debito pubblico saliva alle stelle, col boom economico tutti stavamo bene economicamente. Lo Stato più che fare lo Stato, offriva lavoro un pò a tutti, pensate che ci sono più Guardie Forestali in Sicilia che non in tutto il Canada…senza contare le pensioni a 40-50 anni di età, l’evasione fiscale fatta di milioni di euro l’anno non versati nelle casse dello stato, la corruzione (altrettanti milioni non pervenuti dalla macchina pubblica statale), la benzina agricola che veniva usata per la propria auto e non per il terreno agricolo, gli imbrogli sulle quote latte, i rimborsi elettorali ai partiti, i biglietti sul treno/bus non pagati….politici ladri e italiani MOLTO accondiscendenti che hanno mangiato con loro in cambio di….favori…pensate a questo, poi ne riparliamo magari con più calma. L’Euro, anzi, per la nostra economia è stata una barriera contro la crisi, ha fatto si che il nostro debito pubblico non sforasse alle stelle, ha fatto si che il nostro potere d’acquisto non diminuisse rispetto ai altri paesi dell’UE, i Fondi Europei sono usati per dare lavoro ai giovani e quindi sono una boccata di ossigeno, anche dal punto di vista delle opere pubbliche (si pensi alla metropolitana di Napoli)…
  4. Chi afferma che con la Lira noi potremmo stampare moneta e quindi far ripartire l’economia e diminuire il debito, rammento solo che non stiamo giocando a Monopoli, la moneta si stampa in base alla ricchezza nazionale prodotta, quindi noi non essendo ne il Giappone, ne tanto meno l’America non siamo proprio in condizioni di farlo.
  5. Ci sono voluti 70 anni per ottenere l’unificazione dei popoli, economica, sociale, muri/barriere culturali abbattute e la libera circolazione di persone e merci, ci sarebbe qualcosa da aggiustare a livello di Diritti e Doveri, all’interno dall’UE, ma quello che è accaduto è un fatto molto grave che spero non abbia seguiti.

E3 2016, vincitori e vinti, le mie considerazioni.

Anche quest’anno, come da oltre 20 anni, si è svolta a Los Angeles in USA, la fiera più importante a livello mondiale per quanto riguarda il mercato dei videogames.

Un pò tutte le case di sviluppo più importanti hanno presentato i loro giochi, che usciranno nel breve-lungo periodo, ma io mi focalizzerei innanzitutto sulle 3 case principali, produttrici di Hardware: Sony, Microsoft e Nintendo, partiamo con Sony.

La casa Nipponica come al solito ha realizzato una conferenza, stilisticamente davvero di grande impatto, ha presentato giochi spesso tramite trailer e quindi in versione non giocabile, che sicuramente saranno degni della nostra attenzione. Ma il problema a mio avviso è che molti, moltissimi di questi giochi, non sono di uscita imminente, fatta eccezione per The Last Guardian (25 ottobre) e Horizon (28 febbraio), Detroit Become Human, God of War, Spiderman, Pyre e molti altri non hanno ancora una data di uscita e solo qualcuno di essi sarà disponibile entro il 2017. Il punto di forza di Sony a mio avviso è questo, creare Hype verso questi prodotti in modo da venderli al giocatore e quindi garantirsi grossi guadagni, eppoi molti, sennon tutti questi giochi che ho elencato ma anche altri come l’ultimo giochi di Kojima (il creatore della saga di Resident Evil) saranno capolavori annunciati….se penso a The Last Guardian, penso ad ICO, se penso a Detroit Become Human, penso ad Heavy Rain e a Beyond 2 Anime. E’ stato presentato inoltre il VR, la realtà virtuale secondo Sony. Avevo prenotato il visore su Amazon addirittura nel mese di Marzo, ma dopo l’entusiasmo iniziale, dovuto a filmati e a annunci roboanti, ho deciso di disdire, non sono convinto fino alla fine, indipendentemente dal valore del visore stesso ma….siamo così sicuri che la realtà virtuale sarà il futuro dei videogames? Io non ne sono così convinto, VR come Oculus Rift potrebbero rivelarsi apparecchi molto appariscenti belli da vedere ma dall’utilità dubbia…anche il software presentato per VR al momento non giustifica certo la spesa iniziale di 400 euro da sborsare il 13 ottobre.

 

Microsoft come al solito ha presentato tutti i suoi prodotti e messo in chiaro la sua strategia verso il futuro. A livello Hardware uscirà tantissima roba da settembre a marzo: Gear of War 4, Scalebound, Recore, Forza Horizon 3, Dead Rising 4, Halo Wars 2,  Sea of Thieves. Titoli di sicuro interesse, sopratutto i primi 2 li attendo moltissimo, la strategia di Microsoft in ambito Hardware è molto chiara ed è stata esposta poi, in via di conferenza.Avremo un intero ecosistema su qui giocare: xbox one-xbox one s- xbox one project scorpio ed infine PC. I giochi che usciranno d’ora in avanti saranno compatibili per tutte le piattaforme qui elencate. Un ingegnere, un architetto, potrà giocare sul suo portatile a Gear Of War 4, durante la pausa lavoro o durante il viaggio, interrompere la partita e riprendere il tutto a casa, sulla sua Xbox, senza perdere i progressi fatti naturalmente, questo è un qualcosa di rivoluzionario a mio avviso, senza contare la componente social, si potrà giocare tra le varie piattaforme, un giocatore con la xbox one s potrà giocare con un giocatore PC e viceversa, un giocatore con xbox one project scorpio potrà giocare con un giocatore xbox one e così via.Andiamo alle console presentate: Xbox One S vedrà la luce il giorno 31 agosto, sarà una versione riveduta e corretta dell’attuale versione: più piccola del 40%, bianca,con un Hard Disk di 2 Terabyte, con un pad di colore bianco riadattato e migliorato rispetto al pad attuale,avrà un’alimentatore interno, supporterà i video in 4K e avrà qualche miglioria a livello grafico per quanto riguarda il software, a patto sempre di possedere una console 4K. Xbox One Project Scorpio vedrà la luce probabilmente a Natale 2017, è stata presentata molto velatamente ma si sà che avrà una potenza di calcolo assolutamente superiore a quella delle console attuali, è una importantissima conferma, uno schiaffo in faccia verso chi diceva che MS ormai era in procinto di abbandonare il mercato console, per dedicarsi esclusivamente al mercato PC…probabilmente sarà la console che farà da ponte verso le prox generazione di console.

 

Per la cronaca ho prenotato la mia bellissima Xbox One S su Amazon e mi dovrebbe arrivare a casa verso i primi di settembre ❤ ❤ ❤

 

Nintendo: purtroppo la casa di Kyoto ha deluso di molto le mie aspettative, in 2 ore di conferenza, a parte Zelda non ha presentato nulla, sennon il gioco dei Pokemon, NX la sua nuova console, sembra debba fare da sparring partner a Sony e Microsoft così come fece Wii e successivamente Wii U recentemente (la seconda con esiti molto negativi). Io trovo davvero inconcepibile non presentare la propria console alla più importante fiera mondiale dei videogames, una console che uscirà il 17 marzo…molto probabilmente avremo i soliti Mario, Zelda, Yoshi, Metroid ecc ecc ma da Nintendo mi aspettavo che finalmente si mettesse in concorrenza diretta con le sue 2 rivali, invece anche in questa generazione, a parte accontentare i suoi fans di vecchia data (tra cui ci sono anch’io), sembra puntare sui casual gamer, proponendo un pad, qualche feature innovativa, con la speranza di bissare il successo avuto con Wii.

 

Riguardo i titoli multipiattaforma: sono rimasto piacevolmente colpito da Resident Evil 7, provato in demo su Playstation 4, Final Fantasy XV, Mafia 3, Mass Effect Andromeda, Titanfall 2….insomma questo E3 mi ha soddisfatto e nei mesi a venire avremo sicuramente di che giocare!

 

Come i videogiochi mi hanno cambiato la vita!!

Dopo circa un mese di assenza, ecco il mio nuovo articolo pronto per essere messo online XD

Racconterà della mia vita o meglio, della mia vita e dei videogiochi, due cose strettamente collegate che mi hanno accompagnato, dai miei primi anni di vita, passando dall’adolescenza fino ad ora dove posso dire di essere una persona nel pieno della maturità e quindi adulta.

Era il 1989, avevo circa 4 anni e i miei primi ricordi legati ai VG vengono pian piano alla luce, ricordo che nei bar uscirono i primi cabinati da sala giochi, nel periodo estivo sopratutto, Agropoli, ma anche Acciaroli o Paestum, avevano intere sale giochi, formate da decine e decine di giochi, all’epoca i videogiochi “da casa” erano molto meno performanti e meno diffusi di quelli “da sala”, per me fù come un colpo di fulmine! l’idea di impersonare personaggi, avventure, di sfidare altri giocatori era una cosa appagante e allo stesso tempo spensierata e stimolante….

I primi anni 90 videro poi scoppiare il Boom definitivo dei videogiochi, sia da sala che da casa, sopratutto se parliamo del mercato europeo…l’evento che davvero fù un terremoto devastante per tutti noi videogiocatori fù l’uscita di Street Fighter 2…un picchiaduro rivoluzionario ideato dalla casa nipponica Capcom e che era presente praticamente in ogni bar/sala giochi della zona…con orde di giocatori, minuti di gettoni da 200 lire pronti a sfidarsi a colpi di hodouken e sonicboom!

In me a quel punto prese corpo l’idea di avere una console tutta mia, da casa!! Allora optai per il Commodore 64, anche se all’epoca la facevano da padrone Nintendo e Master System, la seconda a dire il vero nemmeno la conoscevo, data l’informazione videoludica molto risicata, rispetto alle decine di siti presenti adesso…il Nintendo e il Game Boy (la console portatile della casa di Kyoto), le conoscevo solo perchè le avevano i miei cugini di Roma e pochissimi altri…sta di fatto che comunque il Commodore mi diede grandissime soddisfazioni, le cartucce costavano davvero pochissimo, erano reperibili in edicola ed erano facilmente masterizzabili….ricordo ancora interi pomeriggi nella speranza di installare Street Fighter 2, una versione MOLTOOOO al ribasso di quella da sala, ma fù comunque un sogno per me giocarci e metterci finalmente le mani! Un fatto che mi rimase impresso in modo particolare fù questo. Un giorno il Commodore 64 si ruppe, non c’era certo l’assistenza che c’è oggi, precisa e capillare che hanno Sony e Microsoft, dovemmo portare la console a Salerno dove la Commodore aveva la sede per farcela sostituire…..altri tempi davvero!

Il Commodore in realtà non durò moltissimo….si affacciarono nuove console più potenti all’orizzonte, il Super Nintento (che ricordo all’epoca costava circa 300 mila lire…ed era venduto alla Standa) e il Sega Mega Drive, decisamente più economico (180 mila lire circa) ma comunque molto valido….optammo per quest’ultimo e ricordo che lo comprammo presso un negozio di “Musica” dove vendevano strumenti musicali, davvero altri tempi, se ora pensiamo ad Amazon e Gamestop…Ricordo ancora la grande emozione nel giocare il mio primo gioco….The Legend of Shinobi….un abisso rispetto al mio vecchio Commodore 64…ma anche Pete Sampras Tennis, USA 94, Italia 90, Virtual Racing, Batman…ecc ecc

I videogiochi all’epoca erano un fenomeno, almeno facendo il paragone col giro economico e di utenti che c’è oggi, di nicchia…al mio paese eravamo in pochissimi ad avere una console…ma tutto cambiò con l’avvento di una console….la Sony Playstation!

La discesa in campo di Sony fù una cosa inaspettata e considerata un’azzardo, da parte dei più…in un mercato dove Sega, ma sopratutto Nintendo, regnavano incontrastate…ma fù proprio per colpa di Nintendo che Sony scese in campo. In realtà la nuova console Nintendo a 64 bit, doveva essere munita del supporto CD made in Sony, così doveva essere almeno all’inizio, ma problemi di natura economica fecero si che le 2 case si lasciassero prima che la cosa andasse in porto.

Ma…contro ogni previsione Playstation fù un successo Mondiale…implementò nei videogiochi le 3 dimensioni, fece una politica molto aggressiva e piuttosto inusuale considerati i canoni ai quali ci avevano abituato Sega e Nintendo…e sfruttò molto abilmente il passo falso delle rivali…Sega Saturn, era una console potente ma molto difficile da programmare ed ebbe un discreto successo solo nel paese del sol levante, mentre Nintendo, fece uscire la sua console quasi 2 anni dopo l’uscita di Playstation, con un parco titoli risicato e una politica che la voleva ancorata ancora alle vecchie cartucce.

Playstation arrivò in Europa nel 96, fù subito un grande successo, i giochi Incredibili erano tantissimi alcuni dei quali sono ancora scolpiti nella mia memoria: Tomb Raider, Resident Evil, Metal Gear Solid, Crash Bandicoot, Tekken, Toshinden, Total NBA, Wipeout, Toshinden, Destruscion Derby ecc ecc

I videogiochi divennero così un fenomeno “di massa”, tutti volevano avere una Playstation, anche chi, fino a poco tempo fà non sapeva neppure cosa fossero i videogames…ma un’altro fattore di successo, almeno in Italia, fù la pirateria, era molto semplice infatti masterizzare i giochi, alcuni commercianti all’epoca si arricchirono molto in questo modo….un cd che loro pagavano 10, masterizzato lo rivendevano a 1000….io non ho mai fatto una cosa del genere perchè i videogiochi sono ARTE, e così facendo si perderebbe tutta la loro essenza, un pò come comprare un quadro, mettendolo nel salone di casa, sapendo che è un falso…ma più banalmente un paio di scarpe piuttosto che una t shirt.

Con Playstation il fenomeno dei videogiochi da sala andò via via scemando….che motivo c’era di andare in sala giochi, se potevi avere gli stessi giochi comodamente sul tuo divano di casa?? Il mercato degli Arcade da sala, resiste, anzi, si è fatto più forte solo in Oriente, li è considerato un lavoro per i più bravi, alcuni riescono a guadagnare cifre da capogiro in pochissimo tempo…anche se ricordo una grande sala giochi a Montreal, che nel 2010 era piena zeppa di ragazzi…ne ricordo una su 2 piani, enorme a Roma, non ricordo il nome ma ormai dovrebbe essere chiusa da anni…..

Ah dimenticavo…comprai anch’io la mia prima Sony Playstation al primo calo di prezzo, costava se non ricordo male 450 mila lire, ma fù il regalo che mia madre mi fece per aver preso il posto di lavoro a tempo indeterminato come maestra, dopo anni di supplenza e sacrifici….era il 1997…:D

La generazione successiva vide l’abbandono di Sega, dal lato Hardware, col fallimento del suo Sega Dreamcast e una Nintendo che si avviava ormai a fare la terza comparsa….in virtù dell’entrata in campo di Microsoft con la sua Xbox!

Mentre Sony portava con se la novità delle 3 dimensioni, Microsoft portò la novità, la grande novità del gioco online…Xbox Live è una piattaforma a pagamento, dove giocatori si possono sfidare e chattare con l’ausilio di una connessione ADSL e di un microfono. Fù davvero una rivoluzione, che insieme a brand come: Halo, Forza,Fable, fece si che la casa di Redmond scalò la mia personalissima classifica e dà allora ho sempre preferito le console Microsoft a quelle Sony…che ho poi recuperato usate o superscontate solo in un secondo momento. Fù così per Xbox-Xbox 360-Xbox One e sarà così molto probabilmente anche per Xbox Scorpio.

Come detto poc’anzi, il lato social era il fulcro dell’offerta Microsoft, che sopratutto con Xbox 360 diede davvero il meglio di se in questo ambito…il servizio manteneva una stabilità, in termini di server di gioco notevole in gran parte dei giochi, anche quando le connessioni, all’epoca erano di 3-4 mega…feci tantissime conoscenze, virtuali, ma anche reali, partecipai con alcuni clan a veri e propri raduni, a Napoli in occasione del Comicon come a Giarre o Roma…con alcuni di loro sono in contatto tutt’ora. I tornei organizzati erano per lo più in FPS in prima e terza persona: Halo, Gears Of War, GRAW, COD ecc ecc ma la vera gloria, l’ho avuta quando ho iniziato a vincere tornei in PES…sopratutto PES 6…la mia vera felicità non era tanto nel premio in sè, che veniva messo in palio del sito con relativo sponsor, che organizzava il torneo…ma dall’essere considerato il più forte, il numero 1.

In questo gioco avevo la media vittorie dell’89%, un mese venni eletto miglior giocatore del mondo…su 10 tornei che facevo, 2-3 li vincevo e gli altri, o li perdevo in finale (purtroppo ero un tipo molto emotivo) o comunque arrivavo in fondo (o quasi).

Vinsi in tutto 3-4 tornei online, se invece parliamo del single player, ad Agropoli partecipai a 2 tornei, uno su 64 partecipanti circa, arrivai agli ottavi, un’altro su 32 arrivai in semifinale, persi con un solo gol di scarto per 3-2, con il ragazzo che poi avrebbe vinto il torneo (e che ne vinse anche altri organizzati un pò fuori dalla mia città)…il prossimo torneo di PES inizia il 13 giugno presso il punto vendita Opengames di Eboli, nel centro commerciale “Le Bolle”, sono fiducioso di vincerlo dato che rispetto a 7-8 anni fà sono molto più “freddo” e meno “emotivo”. 😉

Questa generazione attuale di videogames, è partita un pò a rilento, ma col passare dei mesi i grandi giochi stanno uscendo ma sopratutto usciranno! Ho finito capolavori come Quantum Break e Uncharted 4 di recente, e lo stesso Doom 4 è un titolo davvero notevole e dallo spessore non certo inferiore ai primi 2 che ho menzionato…senza dimenticare il bellissimo Overwatch dei Blizzard (autori del gioco più popolare e giocato in ambito pc) World of Warcraft…..<3

Che dire, i videogiochi mi hanno cambiato la vita, quando io impersono: Lara Croft, Natan Drake, Solid Snake, Master Chieft…mi isolo completamente dal mondo, non sono più Paolo, VIVO attraverso i loro occhi, VIVO il loro mondo, per quelle 2 ore al dì che dedico ai Videogames, è come se la mia vita venga messa in sospeso, ed è una sensazione bellissima…è come vedere un film se vogliamo, però dove TU sei il protagonista…senza contare l’aspetto che hanno alcuni giochi dal punto di vista social, i videogiochi sono motivo di aggregazione e stimolano i nostri neuroni a funzionare, perchè i videogiochi di oggi, necessitano di un livello di concentrazione e di materia grigia non indifferente per essere giocati ed essere quindi fruibili dal giocatore.

Diffidate infine dell’informazione che danno: TV, Sociologi, Psicologi su questo tema, purtroppo c’è molta superficialità, mista ad invidia per un settore che produce utili di milioni di dollari in un periodo di crisi mondiale come quello che stiamo attraversando e naturalmente una grande ignoranza da parte di persone che, dovrebbero fare informazione ma non hanno i titoli per poter parlare in TV di questo tema.