Riflessioni su vari temi: Iphone X, Coach online di vario genere.

IPHONE X

Dal 3 novembre, sarà disponibile presso tutti gli Apple Store e le maggiori catene di elettronica, il nuovo Iphone X. Un apparecchio che promette di rivoluzionare il concetto che oggi abbiamo di smartphone, come ad esempio il riconoscimento facciale, in caso di acquisti online.

In internet si sono aperte varie diatribe circa il prezzo di questo dispositivo, che parte dai 1359 euro, un prezzo sicuramente non alla portata di tutti.

Ma andiamo con ordine, Apple da sempre purtroppo, ba prezzi altissimi per tutti i dispositivi che mette in commercio, non solo i cellulari, ma garantisce standard altissimi, assolutamente irraggiungibili per la concorrenza.

Gli Iphone sono i telefoni più longevi, più performanti, più semplici da usare, più alla moda, con la fotocamera migliore, fatti con materiali interni migliori della concorrenza, si svalutano molto meno rispetto agli android e quindi sono rivendibili ad un prezzo migliore, hanno un sistema operativo Proprio. Android è come un motore unico che si deve adattare ad essere montato su più automobili, questo spiega la non ottimizzazione che ne deriva sui vari: Samsung and company. Mentre IOS è fatto su misura da Apple per gli Iphone.

Il discorso prezzo, eviterò di fare retorica e discorsi che non portano a nulla, uno coi proprio soldi fà ciò che vuole, punto, fine discussione….1359 euro per me sono giustificati, non sono troppi, mi spiego meglio. Sono troppi se una persona deve fare enormi rinunce, non sono troppi per chi fà piccole rinunce e magari tra qualche mese vuol comprarselo (come il sottoscritto).

Fermo restando che, torno a ribadire che la concorrenza assolutamente non si avvicina neppure di un millimetro agli standard Apple, preferisco spendere tra 9-12 mesi, 1359 euro per un Iphone X che non 600 per l’ennesimo Android che si svaluta (chissà perchè) dopo 3-4 mesi dall’uscita anche di 300 euro….naturalmente scrivo queste cose, perchè ho avuto top di gamma Apple,Samsung ed Lg….quindi sò cosa scrivo, attualmente ad esempio ho un IPHONE SE.

 

COACH ONLINE DI VARIO GENERE

Ultimamente la mia home di facebook è bombardata da decine di tizi, che vogliono vendere il loro prodotto….o meglio la loro “idea”, per far cosa? Per farti comprare il loro corso che in teoria, dovrebbe farti aumentare il fatturato, sia che tu abbia un’azienda, sia che tu sia una persona singola che vuole una rendita extra garantita.

Il loro metodo di approccio è questo, loro vogliono i tuoi dati personali, ti mandano via email le prime 4-5 lezioni, che spesso sono video, dopo di che ti propongono corsi e libri a prezzi decisamente proibitivi….sopratutto considerando che non vendono NULLA di concreto, il filosofo greco Parmenide affermava, non si può parlare del nulla, se io ti vendo un prodotto: un televisore, un cellulare, un auto, uno scooter, qua parliamo di cose solide, reali, che si possono vedere e toccare con mano.

Per pura curiosità, anche perchè la crescita personale mi interessa, ho sempre voglia di mettermi in gioco, di migliorarmi e di non procastinare, i mediocri vivono sempre secondo la solita routine, non si pongono mai nuovi obbiettivi….ho dato ad un paio di loro i miei dati, mi sono arrivate alcune email, ma purtroppo le mie sensazioni erano giuste, tante belle parole, ma nulla di concreto. Alcuni utenti di FB, hanno chiesto loro di come LE LORO aziende abbiano aumentato il fatturato, ma guarda un pò….stranamente nessuno ha risposto alle loro richieste.

 

Altra categoria parallela, sono i coach motivazionali, quelli che, sempre con i loro: video, corsi, libri hanno la presunzione di cambiarti la vita, renderti felice, pieno di soldi e gratificato sopratutto. Questi individui in realtà non hanno alcuna qualifica per fare ciò…non sono ne psicologi, ne psicoterapeuti ma sono solamente dei copioni di quelli che hanno inventato questo tipo di “approccio”, gli americani, in particolare, il più noto di questi si chiama Antony Robbins. Gente che promette di risolverti la balbuzie…insomma ce n’è per tutti.

Purtroppo i “polli da spennare” che vanno a questi corsi sono tantissimi.Per la loro felicità, a loro non interessa NULLA di te, ma gli interessano solo i tuoi soldi, poi loro molto furbescamente propongono sempre nuovi seminari. Viviamo in un epoca di grande incertezza, sopratutto sociale ed economica, e le persone insicure facilmente si fanno abbindolare da questi ciarlatani, ma la cosa che per me è più chiara è che ognuno ha la propria storia, al mondo siamo in 7 miliardi, ognuno ha la propria personalità e per raggiungere gli obbiettivi nella vita, ti devi solo dar da fare, devi lavorare a testa bassa, senza credere che i miracoli cadano dal cielo, come questi signori vogliono far credere.

Lavorare per migliorare se stessi, la propria vita, è sinonimo di persone di gran successo, tuttavia il modo per farlo, ha davvero poco a che vedere con questi video/corsi/libri che ormai hanno invaso la rete.

 

PES 2018 RECENSIONE.

Giovedì 14 settembre è finalmente uscito l’attesissimo (sopratutto dai fans konamy) per: Xbox One, Xbox 360, Playstation 4 e Playstation 3, PES 2018, il titolo calcistico per eccellenza più famoso e giocato nel mondo.

Premetto che questa sarà una recensione limitata quasi completamente al comparto online, vero cuore pulsante del gioco, e tralascerò modalità di gioco che non mi interessano, come non interessano al 90% di quelli che comprano PES.

Dopo aver giocato le mie prime 44 partite online, con giocatori italiani ma anche provenienti da altri paesi europei ecco le mie impressioni….

Tecnicamente il gioco si presenta con una veste grafica migliorata rispetto all’anno precedente, ci sono nuove animazioni, nuovi “colpi” a disposizione dei calciatori, nuove parate e il tutto gira meravigliosamente, senza cali di frame rate neppure nelle situazioni più concitate, ho il gioco per Xbox One ma la versione Playstation 4 è superiore da questo punto di vista.

La giocabilità è il vero cuore pulsante di PES, è stato fatto un profondo rinnovamento che ha cambiato drasticamente gli equilibri sul rettangolo di gioco, adesso segnare risulterà alle volte più difficile, i portieri sono diventati molto più forti e saranno in grado di effettuare parate decisive anche su tiri dalla media-corta distanza, un’altra impressione che ho avuto invece, contrapposta a quella dei portieri, è quella dei lanci filtranti alti e bassi, oltre che i calci d’angolo, insomma, adesso si ha la sensazione di poter segnare più facilmente che in passato.Ovviamente sta alla bravura del giocatore far si che ciò non avvenga e alle tattiche che attuerà in base all’avversario o in base alla squadra in suo possesso.Ma il tasso di soddisfazione nel portare avanti un’azione magari finalizzandola con un gol è davvero impagabile.Purtroppo le condizioni meteo non incidono mai in modo sostanziale sullo svolgimento dei match, davvero un peccato, quindi, che sia sereno, che piova o che diluvi in sostanza cambia davvero poco….

Ad esempio io col mio Barcellona, gioco col: 3-4-1-2, nonostante la partenza di Neymar la squadra è comunque fortissima e io su 44 partite svolte ne ho vinte ben 31, pareggiandone 5 e perdendone solo 8….ma col nuovo schema confido di far salire la mia media vittoria dal 70.5% ad almeno l’80%, prima infatti giocavo col: 4-3-1-2, ma i miei segreti sono legati a tante cose che ovviamente non rivelerò, non vedo l’ora partano i tornei sui maggiori siti italiani per poter dimostrare la mia forza e vincere qualche premio.

Capitolo Server: il gioco raramente ha presentato disconnessioni, o problemi di lag, ma è evidente che c’è ancora qualcosa da aggiustare, specie per giocatori che non sono in possesso di una Fibra Ottica da 30 mega.

La Telecronaca composta dal duo, Caressa-Bergomi è migliorata rispetto allo scorso anno, ma ci sono ancora troppi limiti, dettati dalla scarsità di frasi che i 2 commentatori pronunziano durante le loro telecronache. Discreti gli effetti sonori legati alle partite.

Un’altra nota dolente sono i diritti, squadra titolate come il Real Madrid, la Juventus o il Chelsea hanno nomi inventati, anche se i calciatori hanno i nomi originali e i trasferimenti sono stati aggiornati, per tutte le squadre ovviamente, anche per le 3 sopracitate.

Il mio voto finale è 9.5, dovuto principalmente alla giocabilità stellare, online è davvero una droga, difficile staccarsene, si ha sempre la voglia di migliorare e di provare nuovi colpi e nuovi schemi di gioco, consigliatissimo a tutti gli amanti dello sport più bello e praticato del mondo!

Uncharted: l’Eredità Perduta

Faccio una premessa: attendevo questo gioco con spasmodica attesa, Uncharted: L’Eredità Perduta, è probabilmente uno dei giochi più belli usciti quest’anno se non negli ultimi 5 anni…non solo su Playstation 4 ma su tutte le piattaforme di gioco disponibili.

Uscito il 22 agosto come Espansione (ma vedremo che così non è) di Uncharted 4: La fine di un ladro, uscito a maggio 2016, il titolo narra le vicende di Cloeh Frazer e di Nadine Ross, alla ricerca della Zanna di Ganesh.

Naturalmente non mancheranno gli antagonisti, Asav e il suo esercito, voglioso come le nostre protagoniste di mettere le proprie mani sulla Zanna.

Ma andiamo con ordine, cominciamo subito col dire che non si tratta di una mera espansione di Uncharted 4: La fine di un ladro, ma qua parliamo di un vero e proprio titolo a se, con una longevità discreta, non elevata come il predecessore, ma ad un livello di difficoltà normale, saranno necessarie non meno di 7.30 min per poter terminare l’avventura, poche se paragonate alle 15 ore di Uncharted 4, ma comunque parliamo di una longevità di tutto rispetto, sopratutto considerando il prezzo del gioco, 40 euro contro i 70 della maggior parte dei giochi in commercio al day one.

In questo titolo viene preso tutto il meglio degli episodi passati portati all’ennesima potenza! Avremo i tipici dialoghi a sfondo umoristico – sarcastico tra i protagonisti, il mondo di gioco sarà per buona parte dell’avventura, liberamente esplorabile, a bordo della jeep, saremo noi a decide dove andare, con che precedenza visitare le antiche reliquie proposte.

La grafica spinge probabilmente l’hardware di Playstation 4 al limite delle proprie possibilità, è impressionante vedere i volti, le espressioni i movimenti nei combattimenti, la fisica che gestisce il mondo circostante….difficile davvero trovare di meglio in giro.

Una cosa fantastica sono i combattimenti, che possono essere affrontati in vari modi dal giocatore, attaccando frontalmente il nemico o agendo di nascosto ed eliminandoli senza lasciare traccia….il tutto sfruttando nascondigli e la composizione dell’ambiente di gioco.La tipologia di nemici e le armi che possiamo usare, sono davvero tante e questo diversifica ulteriormente gli scontri.

Non ci sono fasi morte, è un continuo: combattere, esplorare,guidare jeep e moto, scalare, restare estasiati dai dialoghi e dai luoghi magnifici mostrati….e sul finale il gioco mostra davvero il massimo a livello di coinvolgimento e divertimento, oserei dire che a livello di emozioni questo titolo supera tutti e 4 i precedenti Uncharted, volendo essere pignoli c’è qualche richiamo a Tomb Raider, ma questo viene inserito in un contesto comunque congruo al resto dell’avventura e comunque limitato nell’uso.

Concludendo, consiglio Uncharted: L’Eredità Perduta a tutti i possessori di Playstation 4….per gli amanti delle avventure alla Indiana Jones e per chi ha amato gli Uncharted e perchè no, gli ultimi 2 Tomb Raider che sono dei Capolavori a mio avviso, soprattutto Rise Of Tomb Raider.