Uncharted: l’Eredità Perduta

Faccio una premessa: attendevo questo gioco con spasmodica attesa, Uncharted: L’Eredità Perduta, è probabilmente uno dei giochi più belli usciti quest’anno se non negli ultimi 5 anni…non solo su Playstation 4 ma su tutte le piattaforme di gioco disponibili.

Uscito il 22 agosto come Espansione (ma vedremo che così non è) di Uncharted 4: La fine di un ladro, uscito a maggio 2016, il titolo narra le vicende di Cloeh Frazer e di Nadine Ross, alla ricerca della Zanna di Ganesh.

Naturalmente non mancheranno gli antagonisti, Asav e il suo esercito, voglioso come le nostre protagoniste di mettere le proprie mani sulla Zanna.

Ma andiamo con ordine, cominciamo subito col dire che non si tratta di una mera espansione di Uncharted 4: La fine di un ladro, ma qua parliamo di un vero e proprio titolo a se, con una longevità discreta, non elevata come il predecessore, ma ad un livello di difficoltà normale, saranno necessarie non meno di 7.30 min per poter terminare l’avventura, poche se paragonate alle 15 ore di Uncharted 4, ma comunque parliamo di una longevità di tutto rispetto, sopratutto considerando il prezzo del gioco, 40 euro contro i 70 della maggior parte dei giochi in commercio al day one.

In questo titolo viene preso tutto il meglio degli episodi passati portati all’ennesima potenza! Avremo i tipici dialoghi a sfondo umoristico – sarcastico tra i protagonisti, il mondo di gioco sarà per buona parte dell’avventura, liberamente esplorabile, a bordo della jeep, saremo noi a decide dove andare, con che precedenza visitare le antiche reliquie proposte.

La grafica spinge probabilmente l’hardware di Playstation 4 al limite delle proprie possibilità, è impressionante vedere i volti, le espressioni i movimenti nei combattimenti, la fisica che gestisce il mondo circostante….difficile davvero trovare di meglio in giro.

Una cosa fantastica sono i combattimenti, che possono essere affrontati in vari modi dal giocatore, attaccando frontalmente il nemico o agendo di nascosto ed eliminandoli senza lasciare traccia….il tutto sfruttando nascondigli e la composizione dell’ambiente di gioco.La tipologia di nemici e le armi che possiamo usare, sono davvero tante e questo diversifica ulteriormente gli scontri.

Non ci sono fasi morte, è un continuo: combattere, esplorare,guidare jeep e moto, scalare, restare estasiati dai dialoghi e dai luoghi magnifici mostrati….e sul finale il gioco mostra davvero il massimo a livello di coinvolgimento e divertimento, oserei dire che a livello di emozioni questo titolo supera tutti e 4 i precedenti Uncharted, volendo essere pignoli c’è qualche richiamo a Tomb Raider, ma questo viene inserito in un contesto comunque congruo al resto dell’avventura e comunque limitato nell’uso.

Concludendo, consiglio Uncharted: L’Eredità Perduta a tutti i possessori di Playstation 4….per gli amanti delle avventure alla Indiana Jones e per chi ha amato gli Uncharted e perchè no, gli ultimi 2 Tomb Raider che sono dei Capolavori a mio avviso, soprattutto Rise Of Tomb Raider.

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